ATTENZIONE! A causa di un problema informatico la scadenza per la domanda di laurea relativa alla sessione di luglio 2024 è posticipata al 12 giugno 2024
Il Senato Accademico dell’Università di Siena, alla luce del contesto epidemiologico locale e nazionale e della prevista cessazione dello stato di emergenza, stabilisce che, dal 1 aprile 2022, tutti gli esami di profitto e di laurea si svolgeranno esclusivamente in modalità in presenza. Non sarà pertanto più consentito lo svolgimento di dette prove di esame con la modalità a distanza.
Solo in casi eccezionali, in presenza di una dimostrata positività al Sars-Cov-2, o di isolamento obbligatorio, potrà essere consentito lo svolgimento delle prove di esame a distanza, a condizione che lo/la studente/essa fornisca prova della propria impossibilità a partecipare in presenza.
- 15 – 16 - 17 luglio 2024
- 16 – 17 – 18 ottobre 2024
- 11 – 12 – 13 dicembre 2024
- 14 – 15 – 16 – aprile 2025
- 14 – 15 - 16 luglio 2025
- 15 – 16 – 17 ottobre 2025
- 17 – 18 – 19 dicembre 2025
- 13 – 14 – 15 aprile 2026
Corso di laurea in Scienze Politiche (L-36)
La laurea si consegue previo superamento di una prova finale che consiste nella preparazione di una relazione scritta, anche in lingua straniera, corredata dei necessari riferimenti bibliografici e di documentazione, su argomenti precedentemente concordati con il docente responsabile di uno degli insegnamenti presenti nel curriculum del candidato e successivamente valutata da una Commissione composta secondo i regolamenti vigenti. La prova finale viene illustrata davanti alla commissione di laurea. La votazione espressa in centodecimi, ed eventuale lode, viene determinata adottando, quale voto di partenza, la media delle votazioni conseguite negli esami sostenuti. La Commissione, sulla base degli elaborati e dell'esito della discussione, può attribuire fino ad un massimo di 6 punti in aumento rispetto alla media come sopra determinata. Per la prova finale vengono attribuiti 7 CFU.
Corso di laurea Magistrale in Scienze Internazionali (LM-52)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi scelta dal candidato in un insegnamento tra quelli presenti nel piano di studio individuale e su un argomento concordato con il docente responsabile di tale insegnamento (docente relatore). È prescritto un correlatore.
La tesi deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida del docente relatore e deve presentare le seguenti caratteristiche: a) essere il risultato di una ricerca accurata; b) dimostrare le capacità del candidato nella organizzazione e articolazione del lavoro; c) essere fornita di adeguate indicazioni bibliografiche e precisa nei riferimenti e nella citazione delle fonti; d) verificare le problematiche inerenti l'oggetto dello studio con metodo scientificamente corretto, mostrando altresì le capacità critiche del candidato. A discrezione dello studente, e subordinatamente al parere favorevole del docente relatore, lo studente può presentare la tesi in lingua straniera.
La prova finale consiste nell'esposizione e nella discussione davanti alla Commissione di Laurea di una tesi, presentata con utilizzo discrezionale di strumenti audiovisivi e/o informatici.
(…)
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve presentare all'Ufficio Studenti e Didattica apposita domanda di laurea, firmata dal docente relatore secondo la nuova procedura digitale, entro i termini previsti dal calendario didattico. Deroga a tale termine può essere concessa, per giustificati motivi, dal Direttore di Dipartimento. Lo studente deve inoltre essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie e delle eventuali more; aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio, al netto di quelli attribuiti alla prova finale; aver depositato copia della tesi presso l'Ufficio Studenti e Didattica entro i termini fissati dal calendario didattico.
Alla prova finale è attribuito un numero di CFU pari a 18. La votazione finale, espressa in centodecimi con eventuale lode, viene determinata con riferimento alla media ponderata delle votazioni conseguite negli esami sostenuti. Nel calcolo della media finale, espressa in centodecimi, l'arrotondamento viene effettuato all'unità inferiore da 1 a 49 centesimi di punto, all'unità superiore da 50 a 99 centesimi di punto. La Commissione di Laurea, sulla base dell'elaborato e dell'esito della discussione, sentiti i pareri del relatore e del correlatore, delibera a maggioranza di attribuire fino a un massimo di 6 punti di aumento rispetto alla media come sopra determinata. L'eventuale lode deve essere deliberata dalla Commissione all'unanimità. Per aumenti superiori, fino a un massimo di 8 punti, la tesi deve avere ad oggetto un argomento particolarmente complesso, sviluppato dal candidato con caratteristiche di originalità e particolare impegno, attestati per scritto dal relatore. La relazione che attesta tali caratteristiche, unitamente a una copia dell'elaborato, deve essere trasmessa al Direttore del Dipartimento almeno una settimana prima della
discussione, per dare tempo ai membri della Commissione di Laurea di prenderne visione. Il Direttore comunica al Presidente della Commissione di Laurea la richiesta di aumento di punteggio, che deve essere deliberata dalla Commissione stessa all'unanimità.
Corso di laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni (LM-63)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi scelta dal candidato in un insegnamento tra quelli presenti nel piano di studio individuale e su un argomento concordato con il docente responsabile di tale insegnamento (docente relatore). È prescritto un correlatore.
Lo svolgimento della prova finale consiste nell'esposizione e nella discussione di un elaborato scritto di tipo cartaceo davanti alla Commissione di Laurea. Lo studente può avvalersi di supporti di tipo cartaceo, informatico, audiovisivo, multimediale o altro. La tesi è composta da un numero di pagine adeguato ad un elaborato a carattere monografico, con le seguenti caratteristiche: a) essere il risultato di una ricerca accurata; b) dimostrare le capacità del candidato nella organizzazione e articolazione del lavoro; c) essere fornita di adeguate indicazioni bibliografiche e precisa nei riferimenti e nella citazione delle fonti; d) verificare le problematiche inerenti l'oggetto dello studio con metodo scientificamente corretto, mostrando altresì le capacità critiche del candidato. A discrezione dello studente, e subordinatamente al parere favorevole del docente relatore, lo studente può presentare la tesi in lingua straniera.
Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale lode.
Per essere ammessi alla prova finale, lo studente deve: - presentare apposita domanda di laurea presso la Segreteria didattica del Dipartimento entro i termini fissati dal calendario didattico; - essere in regola con le tasse universitarie e le eventuali more; - aver soddisfatto entro scadenze predefinite i seguenti requisiti:
a) aver superato tutti gli esami e conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio, al netto di quelli attribuiti alla prova finale; b) aver compilato online il questionario Alma Laurea; c) aver consegnato la copia dell'elaborato in formato elettronico, unitamente ad una copia del frontespizio recante la firma del relatore, presso la Segreteria didattica del Dipartimento entro i termini fissati dal calendario didattico.
La Commissione della prova finale è composta di non meno di 5 componenti, nominati dal Direttore del Dipartimento.
La Commissione di laurea, sulla base dell'elaborato e dell'esito della discussione, sentiti i pareri del relatore e del correlatore, può attribuire fino ad un massimo di 6 punti di aumento rispetto alla media come sopra determinata. Per aumenti superiori, fino ad un massimo di 8 punti, la tesi deve avere ad oggetto un argomento particolarmente complesso, sviluppato dal candidato con caratteristiche di originalità e particolare impegno, attestati per scritto dal relatore. La relazione che attesta tali caratteristiche, unitamente a una copia dell'elaborato, deve essere trasmessa al Direttore di Dipartimento almeno una settimana prima della discussione, per dare tempo ai membri della Commissione di laurea di prenderne visione. Sarà cura del Direttore comunicare al Presidente della Commissione di laurea la richiesta di aumento di punteggio, che deve essere deliberata dalla Commissione stessa all'unanimità. Alla prova finale è attribuito un numero di CFU pari a 18.
La votazione finale, espressa in centodecimi con eventuale lode, viene determinata con riferimento alla media ponderata delle votazioni conseguite negli esami sostenuti.
Alla prova finale è attribuito un numero di CFU pari a 18.
Corso di laurea magistrale in Sostenibilità Sociale e Management del Welfare (LM-87)
La prova finale consiste nell'esposizione e nella discussione davanti alla Commissione di Laurea di una tesi, presentata con utilizzo discrezionale di strumenti audiovisivi e/o informatici.
Alla prova finale è attribuito un numero di CFU pari a 15. La votazione finale, espressa in centodecimi con eventuale lode, viene determinata con riferimento alla media ponderata delle votazioni conseguite negli esami sostenuti. Nel calcolo della media finale, espressa in centodecimi, l'arrotondamento viene effettuato all'unità inferiore da 1 a 49 centesimi di punto, all'unità superiore da 50 a 99 centesimi di punto. La Commissione di Laurea, sulla base dell'elaborato e dell'esito della discussione, sentiti i pareri del relatore e del correlatore, delibera a maggioranza di attribuire fino a un massimo di 6 punti di aumento rispetto alla media come sopra determinata. L'eventuale lode deve essere deliberata dalla Commissione all'unanimità. Per aumenti superiori, fino a un massimo di 8 punti, la tesi deve avere ad oggetto un argomento particolarmente complesso, sviluppato dal candidato con caratteristiche di originalità e particolare impegno, attestati per scritto dal relatore. La relazione che attesta tali caratteristiche, unitamente a una copia dell'elaborato, deve essere trasmessa al Direttore del Dipartimento almeno una settimana prima della discussione, per dare tempo ai membri della Commissione di Laurea di prenderne visione.
Il Direttore comunica al Presidente della Commissione di Laurea la richiesta di aumento di punteggio, che deve essere deliberata dalla Commissione stessa all'unanimità.